Categoria : Casi di studio, News by TPole, Novità Hardware, Soluzioni Custom | GPIO | 13 Agosto 2025
I computer industriali rappresentano il cervello di innumerevoli applicazioni di automazione, ma la loro potenza di calcolo deve potersi tradurre in azioni concrete nel mondo fisico. Che si tratti di accendere una spia, attivare un relè, dialogare con un PLC o leggere lo stato di una fotocellula, l’interfaccia I/O (Input/Output) è un elemento cruciale.
Quasi ogni scheda madre industriale è dotata di pin GPIO (General Purpose I/O), ma qui sorge spesso il problema: questi I/O sono pensati per segnali logici a bassa tensione e corrente (es. 3.3V o 5V), del tutto inadeguati per il robusto ambiente di un quadro elettrico, che opera tipicamente a 12 o 24V.
Il problema: GPIO nativi e complessità di interfaccia
L’ integratore di sistema si trova di fronte a una sfida: come collegare in sicurezza e in modo affidabile questi deboli segnali GPIO a dispositivi industriali? La soluzione più comune è ricorrere a moduli di espansione esterni, connessi tramite bus PCIe, USB, seriale o Ethernet. Sebbene funzionali, questi moduli introducono diversi svantaggi:
- Aumento dei costi: ogni modulo aggiuntivo rappresenta una spesa extra.
- Complessità software: richiedono l’installazione di driver specifici e l’integrazione di nuove librerie software, discostandosi dallo stock fornito dal produttore della scheda madre.
- Affidabilità: aggiungono un potenziale punto di rottura al sistema.
- Gestione NPN / PNP: spesso la configurazione degli ingressi e delle uscite secondo gli standard NPN o PNP rimane un’operazione macchinosa.
La soluzione TPole: potenziare l’hardware esistente
Noi di TPole crediamo nell’ottimizzazione delle risorse esistenti. Invece di aggiungere componenti esterni, abbiamo sviluppato una soluzione più intelligente: un’elettronica di condizionamento del segnale. Questa elettronica, disponibile in versioni standard o progettata su misura per le esigenze del cliente, agisce come un “traduttore” e “amplificatore” tra i GPIO della scheda madre e il campo. Permette di:
- Utilizzare i GPIO nativi per pilotare carichi industriali come relè, spie o teleruttori.
- Leggere segnali da sensori, fotocellule e interruttori a 24V.
- Gestire con semplicità le configurazioni NPN e PNP, rendendo il sistema flessibile e compatibile con qualsiasi dispositivo.
In pratica, grazie alla nostra esperienza, facciamo in modo che l’hardware già presente sul tuo PC possa dialogare direttamente con l’ambiente industriale, senza la necessità di acquistare costosi moduli aggiuntivi.
Vantaggi a lungo termine: stabilità e sicurezza per il futuro
Scegliere questa soluzione non è solo una questione di risparmio immediato. Offre vantaggi strategici cruciali per il ciclo di vita di un prodotto industriale.
La nostra soluzione è legata indissolubilmente alla scheda madre. Ciò significa che la funzione di I/O avrà la stessa vita utile della scheda stessa, garantendo stabilità e la certezza di poter reperire ricambi identici per anni. Inoltre, l’interfaccia software non cambia, poiché si continua a utilizzare il firmware e i driver forniti dal costruttore della scheda.
Questo approccio si rivela vincente anche in ottica futura. I produttori di schede madri tendono a mantenere una forte compatibilità firmware tra generazioni successive dello stesso prodotto. Di conseguenza, quando arriverà il momento di aggiornare l’hardware, il porting del software del cliente sarà estremamente semplice e veloce, preservando l’investimento fatto nello sviluppo. Con TPole, non solo risolvi un problema tecnico, ma adotti una strategia che garantisce efficienza, risparmio e continuità operativa nel tempo.
Per scoprire come utilizzare al meglio l’esperienza TPole, al fine di migliorare l’utilizzo del tuo hardware, contattaci oggi attraverso la nostra pagina contatti.